“Conoscere gente nuova, alla mia età, è un bellissimo regalo, perché le occasioni d’incontro non sono più tante”: così parla Ubaldo Cimatti, 90 anni e ospite della CRA Villa Paola di Bologna, gestita da Società Dolce. Ubaldo è uno degli anziani partiti giovedì 27 agosto, in compagnia di un gruppo del centro diurno Il Melograno e del centro diurno di Vado, per il Corno alle Scale, dove hanno incontrato i coetanei della Casa Protetta di Vidiciatico.
Sul suggestivo sfondo del Lago Cavone, una trentina di persone inserite nei servizi delle due comunità territoriali si sono conosciute, hanno scambiato racconti e storie, cantato vecchie canzoni e pranzato insieme, grazie alla Fondazione Santa Clelia Barbieri, che ha offerto il picnic.
Non solo una gita, quindi, ma un momento di socialità e confronto, dove sono emersi ricordi, qualche nostalgia, ma anche speranze. “Questa signora – racconta Rosa, 96 anni – lavorava come me nelle risaie. Quante cose abbiamo da dirci! La nostra vita è stata dura, ma piena di soddisfazioni, perché allora, per ottenere qualcosa, bisognava faticare e sacrificarsi.” E Maria, 89 anni, salutando i suoi nuovi amici, è ottimista e guarda al futuro: “Vediamoci presto!”, invita.
Le occasioni di socializzazione, per persone che vivono in residenze per anziani, non sono molte, oltre a quelle organizzate internamente, o coi familiari, ma diventano importanti per mantenere autostima e buon umore. “Una giornata bella e utile”: così Calogero Aronica, fisioterapista e Elenia Zoboli, responsabile delle attività assistenziali di Villa Paola, definiscono l’esperienza, certi di poterla presto replicare.
PUBBLICATO IL 02/09/2015