Mercoledì 20 febbraio alle ore 11 presso il Municipio di Vignola si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto del nuovo Nido d?Infanzia e Centro Bambini e Genitori del Comune di Vignola che sarà costruito in località ?Il Poggio?, Vignola (MO).
Il Consorzio cooperativo Vignolazerosei (costituito da Società Dolce, Cipea, Ciro Menotti, Camst) è risultato aggiudicataria della finanza di progetto indetta dal Comune di Vignola per la progettazione, costruzione e gestione del nuovo Nido d?Infanzia e Centro Bambini e Genitori.
Vignolazerosei non è che la prima iniziativa che Società Dolce, in collaborazione con altre Imprese Cooperative, intende avviare per promuovere nuove e più innovative forme di sussidiarietà nell?ambito dei servizi rivolti all?Infanzia. Progettare e realizzare servizi per gli Enti Locali e le loro comunità esalta il ruolo di una Cooperazione Sociale sempre meno ?assistita? e dipendente dalla ?finanza pubblica?. E? avvincente trasferire le proprie competenze e la propria, più che decennale, esperienza in una rinnovata offerta pubblica che assomma le garanzie di universalità alla efficacia e qualità espressa dal privato sociale. ?Percorsizerosei? sarà l?anello che ricongiungerà ogni nostra futura realizzazione in questo campo. Ogni opera sarà unica nel suo genere, ritagliata sulle esigenze specifiche richieste dal Comittente, ma potrà beneficiare della tensione al miglioramento continuo frutto di una incessante ricerca e delle esperienze sul campo svolte dalla nostra Cooperativa. L?Emilia Romagna sarà un campo di prova per verificare l?interesse e la rispondenza alle esigenze degli Enti Locali del nostro ambizioso progetto. In questa terra, che, prima tra tutte, riconobbe il diritto della donna al lavoro e trovò le risorse per poter offrire ad essa l?opportunità di essere sostenuta nel proprio percorso di emancipazione, Società Dolce si misurerà. La prima comunità che per l?infanzia progettò una proposta educativa pubblica oltrepassando l?ottusa idea che nulla potesse sostituire anche parzialmente, a quella età, il ruolo della famiglia, e quindi della donna, sarà la culla di questa irripetibile esperienza.
PUBBLICATO IL 18/02/2008